di Vivian Janette Kaplan
– Romanzo storico –
Minacciata dal nazismo la commerciante Johanna Karpel decide all’ultimo minuto di fuggire con i suoi 4 bambini da Vienna direzione Shanghai. Il commiato da una vita borghese e la separazione dalle proprietà è molto doloroso. Dopo un viaggio avventuroso il piccolo gruppo raggiunge Shanghai. Nella zona più miserabile di questa città ognuno cerca di trovare il suo posto e di sopravvivere. La figlia Gerda prende in gestione un bar frequentato da soldati inglesi che spesso cantano una canzone dal titolo “ten green bottles“, una semplice canzone su una fine “frantumata”. La consapevolezza che questa non potrà essere la sua fine, rafforza in Gerda la voglia di vivere e la tenacia nel superare le difficoltà. Il piccolo mondo costruito da Gerda sembra nuovamente sgretolarsi dinanzi alla ferocia dei nazisti e all’avvento del comunismo a Shanghai, e costringe la famiglia a prendere nuovamente la via dell’esilio. La meta questa volta è Toronto dove parenti lontani si offrono di accoglierli.
La scrittrice ha scritto un libro che commuove, senza retorica né sentimentalismi. “Dieci bottiglie verdi” è soprattutto un libro sul valore della vita e la forza dei sentimenti. Ci trasmette l’idea di cosa significhi la fuga e il riinizio e quale forza fisica e mentale ci voglia per affrontarle entrambe.
Giudizio: 3 / 5